KELLY COCHRAN è una donna finita in galera per avere prima ucciso il suo amante e averlo servito come portata principale durante un barbecue e per avere poi ammazzato anche suo marito.
Questa storia horror si focalizza su Kelly Cochran, che prima di essere arrestata per un duplice omicidio da brividi horror era sposata con Jason Cochran e conducevano una vita apparentemente normale. Eppure sembra che avessero stretto un patto a dir poco inquietante, ossia di uccidere un eventuale amante dell’altro. Qualcuno potrebbe pensare che si trattasse di frasi dette dopo avere bevuto un po’ o giusto per scherzare, ma in questo caso andarono fino in fondo alla questione. E poi c’è il barbecue umano, proprio quello che tra poco vi racconterò…
L’omicidio di Christopher Regan
Quando Kelly Cochran iniziò a lavorare in una fabbrica che produceva parti di navi militari, conobbe Christopher Regan, un uomo che aveva vent’anni più di lei, e si trovarono subito in sintonia, tanto da istaurare una relazione extraconiugale. Anche Christopher Regan era sposato.
La relazione andò avanti per qualche tempo, fino a quando lo scoprì Jason Cochran e andò su tutte le furie, ricordando alla moglie infedele della promessa che si erano fatti molto tempo prima, ossia di uccidere un loro eventuale amante. Kelly Cochran accettò il compromesso del marito e organizzarono una trappola perfetta per il povero malcapitato.
Nel 2014 la donna invitò il suo amante a casa proponendogli del sesso e proprio durante l’amplesso, Jason sbucò improvvisamente nella camera da letto armato di un fucile calibro 22 e gli sparò alla testa. In seguito utilizzarono una sega elettrica per smembrare il cadavere in vari pezzi e poi organizzarono un barbecue da brividi horror dove invitarono alcuni amici e persino il fratello di lei. La portata principale? Ovviamente alcune parti del cadavere di Christopher Regan.
Gli altri resti li abbandonarono in una zona boschiva e soltanto 10 giorni dopo iniziarono le ricerche dell’uomo scomparso improvvisamente nel nulla. Le indagini condussero subito a Kelly Cochran, la quale fu interrogata insieme al marito, ma entrambi negarono l’omicidio e non trovarono alcuna prova che potesse inchiodarli.
L’omicidio del marito
Era trascorso un anno e mezzo dall’omicidio e ormai gli inquirenti barcollavano nel buio, si erano quasi arresi al fatto che non avrebbero mai più ritrovato Christopher Regan. Tuttavia, Kelly Cochran iniziò a farsi prendere dai sensi di colpa, non per l’omicidio, ma per avere ammazzato l’uomo sbagliato… così decise di rimettere le cose a posto. Nel 2016 iniettò dell’eroina a suo marito e poi lo soffocò tappandogli il naso e la bocca,
Fu lei stessa a chiamare i soccorsi, affermando che fosse morto per overdose di eroina. Per cercare di sviare i sospetti scrisse su Facebook che la sua morte era stata: “la cosa più difficile con cui dovrò mai avere a che fare”.
Quando l’assassina percepì che stava per essere inchiodata, a breve il medico legale avrebbe scoperto che l’uomo non era morto per overdose ma per soffocamento, decise di fuggire e divenne una ricercata.
L’arresto e le confessioni dell’assassina
La fuga di Kelly Cochran durò ben poco, poiché fu arrestata nel Kentucky il 28 aprile del 2016. Dopo essere stata interrogata per quasi 70 ore, ammise gli omicidi e indirizzò gli investigatori in una desolata distesa di boschi del Michigan dove trovarono il teschio e alcune ossa di Regan, un paio di occhiali e un fucile calibro 22.
Attualmente in carcere, è sospettata di altri 9 omicidi, che se appurati la trasformerebbero in una serial killer da brividi horror. A questa ipotesi non ci sono prove, quindi resta soltanto un’assassina che organizzò un barbecue umano.
