Parafilia

La PARAFILIA in ambito psichiatricopsicologico sessuologico, indica delle pulsioni erotiche connotate da fantasie o impulsi intensi e ricorrenti, che implicano attività o situazioni specifiche che riguardino oggetti o animali, che comportino sofferenza e/o umiliazione, o che siano rivolte verso soggetti impuberi e/o persone non consenzienti.

Parafilia

Secondo l’ultima edizione del DSM, per essere considerata come patologia, tale condizione deve perdurare per almeno 6 mesi e deve manifestarsi come la forma di sessualità esclusiva o prevalente del soggetto, interferendo in modo rilevante con la sua normale vita di relazione e causandone un disagio clinicamente significativo.

Se tali comportamenti vengono tenuti con partner consenzienti e comunque non si manifestano come l’unico modo per raggiungere il piacere, allora non sono da considerarsi malati.

Molti serial killer erano o sono afflitti da parafilie. Un esempio su tutti è quello del Vampiro di Brooklyn, ossia Albert Fish, il quale era dedito al sadismo, masochismo, piquerismo, pedofilia, coprofagia e cannibalismo.

Le 8 maggiori forme di parafilia clinicamente riconosciute

1) Esibizionismo: il bisogno o il comportamento che porta all’esposizione dei propri genitali a una persona ignara.

2) Feticismo di travestimento: eccitazione e/o piacere sessuale nell’indossare abiti del sesso opposto.

3) Feticismo: l’uso esclusivo di oggetti non direttamente attinenti alla sessualità (es. scarpe, indumenti) al fine di innescare o aumentare l’eccitamento sessuale.

4) Frotteurismo: il bisogno o il comportamento che porta a toccare o palpeggiare il corpo di una persona non consenziente.

5) Masochismo: bisogno o comportamento sessualmente eccitante ricercato nel volere essere umiliati, provare dolore o soffrire in altri modi.

6) Pedofilia: l’attrazione sessuale per individui in età infantile e prossimi a quella prepuberale.

7) Sadismo: bisogno o comportamento sessualmente eccitante nel produrre dolore o umiliazione della vittima.

8) Voyeurismo o scopofilia: il bisogno o il comportamento che porta a spiare persone ignare mentre sono nude, in intimo o impegnate in attività/rapporti sessuali.

Altre curiose forme di parafilia

A) Apotemnofilia: pratica sessuale che porta il soggetto a cercare partner con menomazioni fisiche più o meno vistose e/o a farsi praticare amputazioni e mutilazioni.

B) Autopedofilia: Immaginare sé stessi come bambini.

C) Autovampirismo: immaginarsi come vampiro. Comporta la vista e/o l’ingestione del proprio sangue.

D) Cannibalismo: mangiare parti del corpo umano.

E) Coprofilia: interesse per gli escrementi, fino alla loro ingestione (coprofagia).

F) Dendrofilia: forma di feticismo che consiste nell’attrazione sessuale verso gli alberi. Può comportare il desiderio di congiungersi sessualmente e fisicamente con gli alberi stessi, ovvero l’adorazione degli alberi come simboli fallici.

G) Formicofilia: eccitarsi sentendo piccoli animali o insetti sul proprio corpo.

H) Misofilia: Eccitarsi con sporcizia, cose sporche o in decomposizione.

I) Necrofilia: raggiungimento dell’orgasmo mediante atti compiuti sui cadaveri e dalla contemplazione di essi.

L) Piquerismo: una forma di masochismo in cui si trae piacere dal trafiggersi con oggetti acuminati.

M) Pigmalionismo: compiere atti sessuali con le statue.

N) Pissing: urinare sul corpo del partner allo scopo di provocare eccitazione sessuale.

O) Zoofilia: intrattenere rapporti sessuali con animali.

Qui ho elencato alcune forme di parafilia che mi hanno incuriosito particolarmente, ma ne esistono tantissime, tutte dovute alla fantasia e alla particolarità della mente umana.

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